Nemo resta a guardia dell’Eliseo
Il cane della famiglia Macron, un incrocio tra un Labrador e un Griffon, si prepara al suo secondo mandato consecutivo. Tra marachelle e attività di sensibilizzazione nei confronti degli animali.
Il cane della famiglia Macron, un incrocio tra un Labrador e un Griffon, si prepara al suo secondo mandato consecutivo. Tra marachelle e attività di sensibilizzazione nei confronti degli animali.
Ogni 25 aprile, in occasione dell’inizio delle migrazioni verso nord, si ricordano i rischi che questa specie corre a causa del cambiamento climatico. Specialmente in Antartide.
Al parco Naturaviva Bussolengo già censite 53 uova. Le prime 2 si sono schiuse nelle scorse ore con l’arrivo dei primi pulcini
Fatou, ospite dello zoo di Berlino, ha compiuto 65 anni. Ma ha vissuto quasi tutta la sua vita lontano dal suo habitat naturale.
In un tenerissimo video l’ex calciatore e attuale presidente dell’Inter Miami dimostra tutto il suo affetto per il suo morbidissimo amico. Complicità totale al punto da divedersi lo stesso spuntino.
Questo micione rossiccio era rimasto a Leopoli dopo la fuga dei suoi proprietari ma grazie all’Enpa ha raggiunto l’Italia. Rocchi: «Ogni singola vita, umana o animale, merita protezione e soccorso».
Da sola non potrebbe mai passeggiare per la città. La sua sordità, infatti, la metterebbe in pericolo. Stare in casa, però, non fa per lei. E così il suo padrone le ha insegnato a viaggiare nel cestino della sua bici.
Hanno il compito di muoversi per le strade deserte e diffondere i messaggi delle autorità: «Indossate la mascherina, lavatevi le mani di frequente, controllate la temperatura». Inquietante la somiglianza con i quattro zampe robot della serie tv «Black Mirror».
La sua storia è stata raccontata da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni di Kiev. Ha atteso sull’uscio di casa la sua padrona Tetyana, uccisa dai russi a Makariv, e non voleva andarsene nonostante i pericoli. Nelle scorse ore la svolta: è stata adottata da una famiglia.
Il Jack Russell di due anni è diventato la mascotte delle forze armate e il suo lavoro, insieme agli artificieri di Chernihiv, si è dimostrato insostituibile. Mesi e mesi di addestramento si sono rivelati fondamentali dopo l’invasione russa. Si chiama Patron, che in ucraino vuol dire “Pallottola“. Ha due anni ed è l’anima e il […]