Dermatite da leccamento delle estremità
Lesione cutanea localizzata sulle zampe che l’animale si autoinfligge leccandosi in modo ossessivo. Patologia comportamentale spesso su base ansiosa.
Lesione cutanea localizzata sulle zampe che l’animale si autoinfligge leccandosi in modo ossessivo. Patologia comportamentale spesso su base ansiosa.
Causata dall’improvvisa e intensa attività di leccamento, mordicchiamento o grattamento del cane in aree corporee doloranti o pruriginose a seguito di malattie allergiche.
Reazione della pelle del gatto ad affezioni di origine allergica parassitaria, batterica o a carenze nutrizionali.
Infiammazione della pelle causata da un’esposizione prolungata al sole. Colpisce soprattutto i soggetti con il mantello chiaro e poco folto. Può degenerare in forme tumorali maligne.
Malattia causata da un’insufficiente secrezione dell’ormone antidiuretico (vasopressina) sintetizzato dall’ipofisi.
Stato di iperglicemia cronica causato dalla mancanza totale o parziale di insulina, ormone ipoglicemizzante secreto dal pancreas.
Aumento del calibro dell’esofago spesso causato da malformazioni congenite, da una massa tumorale o dall’ingestione di un corpo estraneo.
Abnorme dilatazione dello stomaco dovuta a un eccessivo accumulo di gas e di liquidi; può causare la torsione dell’organo che non riceve più sangue e va in necrosi. Colpisce prevalentemente i cani di taglia grande e ne causa la morte se non si interviene tempestivamente.
Sviluppo anomalo dell’articolazione omero-radio-ulnare. Frequente nelle razze di taglia grande e gigante e di solito bilaterale.
Scorretto inserimento della testa del femore nella cavità articolare dell’anca (acetabolo). Frequente nei cani di taglia grande e gigante. Ereditaria e quindi inscritta nella lista dei vizi redibitori.