Dilatazione esofagea
Aumento del calibro dell’esofago spesso causato da malformazioni congenite, da una massa tumorale o dall’ingestione di un corpo estraneo.
Aumento del calibro dell’esofago spesso causato da malformazioni congenite, da una massa tumorale o dall’ingestione di un corpo estraneo.
Abnorme dilatazione dello stomaco dovuta a un eccessivo accumulo di gas e di liquidi; può causare la torsione dell’organo che non riceve più sangue e va in necrosi. Colpisce prevalentemente i cani di taglia grande e ne causa la morte se non si interviene tempestivamente.
Sviluppo anomalo dell’articolazione omero-radio-ulnare. Frequente nelle razze di taglia grande e gigante e di solito bilaterale.
Scorretto inserimento della testa del femore nella cavità articolare dell’anca (acetabolo). Frequente nei cani di taglia grande e gigante. Ereditaria e quindi inscritta nella lista dei vizi redibitori.
La retina si distacca dal tessuto oculare. Questo evento può essere secondario a una malattia infiammatoria virale o parassitaria.
Affezione oculare congenita, spesso ereditaria; consiste nella presenza di peli ectopici che emergono dagli orifizi delle ghiandole di Meibomio sul bordo libero delle palpebre.
Malformazione cardiaca congenita frequente nel cane, rara nel gatto. Consiste nella mancata chiusura entro poche ore dalla nascita del dotto arterioso di Botallo che durante la vita fetale mette in comunicazione l’aorta con l’arteria polmonare.